Come usare ImageMagick per ridimensionare un'immagine e sovrapporle un watermark (anche in batch)

Introduzione

ImageMagick è un programma a linea di comando per modificare le immagini.

Comandi di base

I comandi principali di ImageMagick sono i seguenti.

Ridimensionare un'immagine e sovrapporre un Overlay

In questo paragrafo vediamo come usare ImageMagick per ridimensionare un'immagine e sovrapporle un'immagine. La procedura è valida anche per operazioni in batch.

# Ridimensionamento di una immagine (dal prompt di DOS):
magick singlefile.jpg -resize 20% singlefile.jpg

# Ridimensionamento di tante immagini (dal prompt di DOS):
mogrify -resize 20% -quality 100 -path C:\outputdir *.jpg

# Sovrapposizione di un watermark su tante immagini, da Git Bash:
for pic in *.jpg; do
    composite -quality 85 -gravity SouthWest watermark.png m:/foto/resized/$pic m:/foto/editati2/${pic//.jpg}.jpg
done

Cambiare risoluzione

convert -units PixelsPerInch image -resample 300 resultimage

Link utili

Vedi:

• Cambiare risoluzione

Come abilitare l'account Administrator in Windows 10

In questo post vediamo come abilitare l'account Administrator in Windows 10.

L'account Administrator è un profilo utente predefinito che viene creato e nascosto da Windows in fase di installazione.

Si tratta di un account di tipo amministratore che non è sottoposto ai controlli dell'UAC e quindi consente di modificare le impostazioni del sistema senza dover dare ulteriori conferme di modifica. Se si decide di abilitarlo in modo permanente, si consiglia di aggiungergli una password.

Per l'account Administrator in Windows 10, bisogna andare nel Prompt dei comandi eseguendolo come amministratore e lanciare:

net user administrator /active:yes

Per disattivarlo, ovviamente andrà lanciato:

net user administrator /active:no

Come usare git bash nel terminale di Visual Studio Code usando lo stesso .bash_profile

Se si utilizza Git Bash come terminale di Visual Studio Code, le impostazioni del terminale saranno prese dal file .bashrc, mentre il terminale Git Bash avviato da Windows usa quelle di .bash_profile.

Per ovviare al problema, basta creare un file .bashrc nella directory principale del proprio utente (C:\Users\Nomeutente) e inserirvi dentro il seguente codice:

source ~/.bash_profile

Come salvare gli sfondi della schermata di blocco Windows Spotlight

È possibile recuperare gli sfondi di Windows Spotlight, cioé quelli che appaiono automaticamente quando si arriva alla schermata di blocco, dopo l'accensione del PC, dalla cartella:

%HomePath%\Appdata\Local\Packages\Microsoft.Windows.ContentDeliveryManager_cw5n1h2txyewy\LocalState\Assets

Per raggiungerla basta copiare questo percorso e incollarlo nella barra degli indirizzi di Esplora Risorse.

Nella cartella comparirà un elenco di files con nomi casuali generati dal sistema operativo.

È sufficiente modificare il nome del file aggiungendo l'estensione .jpeg per poter usare il file come immagine.

Come recuperare il seriale di Windows

In questo post vediamo come recuperare il seriale di Windows.

Per farlo bisogna utilizzare per forza delle utility esterne. Consiglio una di queste due:
Produkey
ShowKeyPlus

Se decidete di utilizzare la ShowKeyPlus, consiglio di scaricare la versione 1.0.6594 (si trova scendendo nella pagina).

Entrambe le due utility consentono di salvare in un file di testo i vari seriali attivi in Windows (ce ne sono almeno due, il corrente dell'ultimo aggiornamento e quello originale di partenza del PC).

Invece per recuperare il solo seriale originale venduto assieme al computer, si può aprire da Start il Prompt dei comandi o la Powershell e lanciare il seguente codice:
wmic path SoftwareLicensingService get OA3xOriginalProductKey

Come configurare Logitech Unifying receiver su Linux

Configurare il ricevitore Logitech Unifying su Linux Ubuntu

Per configurare il Logitech Unifying receiver su Linux è possibile usare una serie di applicazioni:

• Solaar GUI
• ltunify
• Logitech Unifier

Come configurare il ricevitore Unifying con Solaar

Solaar è un'applicazione molto versatile e consente di configurare il proprio dispositivo Logitech sia attraverso l'interfaccia grafica (GUI) che dalla linea di comando.

Su Ubuntu 16.04 e superiori è possibile installare Solaar lanciando il seguente comando da terminale:

sudo apt-get install solaar-gnome3

Usare Solaar con la GUI

Una volta installato, si può invocare la GUI lanciando da terminale il comando solaar. Il programma si aprirà minimizzato nella barra superiore di Ubuntu. Cliccando sull'icona opportuna si aprirà la finestra.

Usare Solaar dalla riga di comando

In alternativa si può usare anche da terminale, attraverso il comando solaar-cli.

Per l'uso da terminale, si vedano i seguenti comandi:

# Guida di Solaar
solaar-cli -h

# Per mostrare l'elenco numerato da 1 in poi dei dispositivi collegati:
solaar-cli show

# Per configurare il primo dispositivo in elenco
solaar-cli config 1

# Se il primo dispoitivo è ad esempio una tastiera K400
# per impostare l'uso predefinito dei tasti funzione come tali 
# (ovvero ad esempio F11 è F11 e non l'abbassamento del volume) si lancia
solaar-cli config 1 fn-swap 0

Usare Solaar in Ubuntu virtualizzato

Se il programma di Logitech per gestire la configurazione di Unifying non funziona in Windows, è possibile sfruttare un Ubuntu virtualizzato per usare Solaar e configurare la tastiera. In questo caso è necessario trasferire il controllo del ricevitore USB dal sistema host di Windows a quello client di Ubuntu. Per farlo con la macchina spenta o con la macchina in esecuzione è possibile configurare le impostazioni e aggiungere il ricevitore alle periferiche USB gestite direttamente dal sistema virtualizzato (va da sé che se traferite il controllo del dispositivo al sistema virtuale, in Windows non funzionerà più).

Nella seguente immagine, le impostazioni per farlo a macchina spenta in VirtualBox:

Impostazioni USB macchina virtuale

Se si possiede più di un ricevitore, staccare quelli non interessati, in modo da capire quale sia quello da passare al sistema virtuale.

Altre informazioni utili

Per conoscere l'id del proprio dispositivo, dal terminale:

cat /sys/class/hidraw/hidraw1/device/uevent

Come proteggere singole celle in Excel 2007

In questo post vediamo come proteggere singole celle in Excel 2007.

Prima di tutto selezionare tutte le celle del foglio premendo i tasti CTRL+A oppure CTRL+MAIUSC+SPAZIO, oppure cliccando sul rettangolo che precede le intestazioni di riga e colonna prima di A1.

Quindi premere col tasto destro del mouse su una cella e selezionare Formato celle.

Dalla finestra che si apre scegliere la scheda Protezione e togliere la spunta all'opzione "Cella bloccata".

A questo punto selezionare le celle che si desidera bloccare e cliccarci sopra col tasto destro del mouse e selezionare Formato celle, quindi dalla scheda Protezione, abilitare la casella per bloccare la cella.

Una volta chiusa la finestra, dal menu Revisione, scegliere Proteggi Foglio oppure Proteggi Cartella di lavoro.

Come scaricare manualmente una Vagrant Box di Laravel/Homestead

Per scaricare manualmente la Vagrant Box di Laravel/Homestead (con provider Virtualbox) si usa il seguente URL:
https://app.vagrantup.com/laravel/boxes/homestead/versions/5.1.0/providers/virtualbox.box

Per conoscere l'ultima versione disponibile di Laravel/Homestead, vedere questo link.

Per scaricare altre applicazioni bisognerà adattare l'url dopo ...boxes/

L'informazione è tratta da:
https://gist.github.com/idecardo/deec25b8fa54976edb496d7ce7d320a7

Come visualizzare file nascosti su Mac OSX e macOS

In questo post vediamo come visualizzare nel Finder i file nascosti sui sistemi operativi Apple, come OSX e macOS Sierra o superiori.

macOS Sierra
Per visualizzare i files nascosti, su macOS Sierra, premere la combinazione di tasti CMD+SHIFT+. (command shift punto).

OSX
Su OSX e precedenti, eseguire il seguente codice da terminale:

defaults write com.apple.finder AppleShowAllFiles YES

Come attivare la funzione GodMode su Windows

In questo brevissimo post vediamo come attivare la funzione GodMode su Windows 10.

Si tratta di uno speciale collegamento che apre un menu nel quale è possibile trovare simultaneamente presenti tantissimi controlli di personalizzazione delle funzionalità di Windows, molto pratico.

Per attivare questa GodMode, basta creare una nuova cartella in una qualunque posizione all'interno del disco principale (in genere C:) e cambiarle il nome in:

GodMode.{ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C}

Se avete creato correttamente la cartella, l'icona si muterà in quella del Pannello di Controllo (senza nome) e cliccandoci sopra due volte vi apparirà una finestra simile alla seguente:

Windows 10 GodMode

Tutorial: come configurare al meglio Sublime Text 3

Sublime Text 3 è uno dei migliori editor di testo attualmente disponibili sul mercato. Rispetto a soluzioni, a mio giudizio superiori, come Notepad++, è anche multipiattaforma, e questo lo rende decisamente una scelta giusta per lo sviluppatore che vuole un'esperienza simile sia su Windows che su Linux e macOS.

In questo post, ancora in bozza, vediamo come configurarlo al meglio.

Come configurare al meglio Sublime Text 3 su macOS

Apriamo Sublime Text 3, e premiamo su Tools\Install package control.

Poi Shift+CMD+P e scriviamo "install", selezionando "install package", quindi scriviamo "Material Theme". Installiamo.
Poi File\Preferences\Material theme\activate e premiamo su Material Theme.
Oppure Shift+CMD+P e scriviamo Material theme activate, quindi scegliamo quale delle combinazioni di colori ci piace.

Settings di Sublime Text 3:

{
 "always_show_minimap_viewport": false,
 "bold_folder_labels": true,
 "color_scheme": "Packages/Material Theme/schemes/Material-Theme.tmTheme",
 "draw_minimap_border": false,
 "fade_fold_buttons": false,
 "font_size": 13,
 "highlight_line": true,
 "highlight_modified_tabs": true,
 "ignored_packages":
 [
  "Material Theme - Appbar",
  "Vintage"
 ],
 "indent_guide_options":
 [
  "draw_normal",
  "draw_active"
 ],
 "line_padding_bottom": 2,
 "line_padding_top": 2,
 "overlay_scroll_bars": "enabled",
 "theme": "Material-Theme-Palenight.sublime-theme"
}

Per ulteriori approfondimenti su come impostare al meglio Sublime Text 3 su macOS, si può fare riferimento all'ottima guida di Laracasts.